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Digiuno nella popolazione ostetrica:
1. liquidi. L'assunzione di liquidi durante il travaglio aumenta la soddisfazione e il livello di benessere nella madre.
Raccomandazioni:
l'assunzione di una piccoloa quantita' di liquidi puo' essere permessa nel caso di un travaglio non complicato. Esempi di liquidi permessi includono acqua, succhi di frutta senza polpa, bevande gassate, te e caffe' nero. Il volume ingerito e' meno importante rispetto al tipo di bevanda. Tuttavia se esistono ulteriori fattori di rischio (come ad esempio obesita', diabete, e potenziali difficolta' di intubazione) o nel caso la paziente sia ad alto rischio di parto "operativo", si puo' avere ulteriore restrizione nell'assunzione di liquidi, decisione che viene presa in base alle caratteristiche del singolo paziente.
Si racconmanda la consulenza col vostro ostetrico per un ulteriore discussione di queste raccomandazioni. Nel nostro istituto, le pazienti possono continuare ad avere succo di frutta, cracker e brodo ed altri cibi leggeri, evitando cibi ad alto contenuto in grassi, quando si e' ricoverati per essere indotti o in osservazione, fino al momento in cui si entra in fase attiva di travaglio, o fino a quando si inserisce la peridurale. In seguito all' inserzione della peridurale, l'assunzione di fluidi e' limitata a circa 8 once di bevande non carbonate (ad esempio succo di mela o di mirtillo, gelatina , te o caffe' senza latte). In qualsiasi caso, l'anestesista puo' ridurre o impedire l'assunzione di liquidi in base al singolo caso.
2. solidi: cibi solidi dovrebbero essere evitati durante il travaglio. Un periodo di digiuno di almeno 8 ore o piu' e' consigliato durante le gravidanze non complicate che avranno un parto cesareo.
Si raccomanda la consulenza col vostro ostetrico per ulteriore discussione di queste raccomandazioni. Nel nostro istituto, nel caso in cui la paziente contempli la legatura delle tube dopo il parto, si inizia il digiuno (eccetto per acqua) 8 ore prima dell'intervento.
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