L’ipnoterapia per il parto e’ un metodo introdotto nel 19 secolo, che utilizza tecniche di rilassamento per ridurre la paura del dolore associato al parto. “Le donne cercano di ridurre la loro ansia raggiungendo uno stato come di “bambola di pezza”, prive di ogni tensione…a questo punto il corpo puo’ fare cio’ che deve durante il parto senza costrizione alcuna e quindi dolore” tecnica – Le classi di “hypnobirthing” spesso si riuniscono una volta a settimana, per circa due ore, a partire dalla 30 settimana, per un totale di 4-5 settimane. L’ipnoterapista solitamente non accompagna la madre nella fase del travaglio. Questo metodo cerca di modificare la percezione del dolore attraverso l’autoipnosi e il condizionamento post ipnotico. Un esempio puo’ essere l’immaginarsi in un posto sicuro, pensado al dolore come a qualcosa che puo’ essere separato dalla cognizione. Questo dovrebbe ridurre la sensazione del dolore stesso. Alcuni scopi dell’ipnoterapia sono qui sotto elencati: Questo metodo cerca di rendere la nascita un processo meno scientifico, attraverso la sostituzione della terminologia convenzionale con parole piu’ descrittive. Esempi: Limiti L’ipnoterapia non sembra avere effetti collaterali riconosciuti sia sulla madre che sul feto. Tuttavia alcuni svantaggi sono qui sotto elencati: Le informazioni sull’ipnoterapia sono state ottenute dalle seguenti pubblicazioni. Se siete interessati ad ulteriori informazioni sull’ipnoterapia, vi consigliamo le seguenti letture che potete trovare al sito www.hypnobirthing.com. Un ulteriore approfondimento sull’argomento puo’ essere fatto con l’aiuto del vostro ostetrico. Murray Enkin, A Guide to Effective Care in Pregnancy and Childbirth, 3rd Ed., Oxford University Press, 2000
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