L’agopuntura e’ stata usata per millenni per controllare il dolore, la dipendenza fisica ad alcune sostanze, la nausea e il vomito e per altri fini. Al momento non esistono molti studi sull’efficacia nel controllo del dolore durante il travaglio. In teoria esistono piu’ di 365 punti lungo 15 meridiani del corpo (= considerati percorsi per l’energia). L’interruzione del flusso di energia lungo i meridiani (come ad esempio accade in caso di traumi, o di interventi chirurgici) distrugge l’armonia del corpo, producendo una sensazione di dolore o di sconforto. Degli aghi sottilissimi vengono inseriti in particolari punti per ridirigere l’energia nel percorso corretto che e’stato interrotto dall’evento. L’ipotesi scientifica piu’ recente sul funzionamento dell’agopuntura suggerisce l’interruzione o l’inibizione degli impulsi dolorosi diretti al cervello o la produzione di antidolorifici naturali da parte dell’organismo.
Tecnica
Dei sottilissimi aghi sterili vengono inseriti sotto la cute in punti strategici da parte di un esperto “agopuntore”. Gli aghi vengono lasciati in sede per un certo periodo di tempo che varia a seconda dei casi e spesso vengono collegati ad una fonte di corrente elettrica per ridurre il dolore. L’agopuntura puo’ essere praticata per diverse settimane prima del parto in sessioni settimanali della durata di un ora ciascuna.
Limitazioni
– Il posizionamento degli aghi richiede un esperto.
– Esiste il rischio di infezione nel punto di inserzione.
– Il posizionamento durante il travaglio puo’ ridurre la capacita’di movimento della madre.
– Alcuni studi indicano che l’agopuntura possa essere piu’ efficace per il controllo della nausea e del vomito piu’ che del dolore.
– Non sembra inmplichi una riduzione dell’uso di antidolorifici o della peridurale.
Mentre la maggior parte degli studi non ha dimostrato una differenza nella produzione di endorfine (antidolorifici naturali), alcuni suggeriscono una riduzione della prima fase del travaglio se l’agopuntura viene effettuata in varie sedute nelle settimane precedenti il travaglio stesso. Tuttavia, queste informazioni potrebbero essere inaccurate nel caso in cui la misurazione della durata di questa fase non sia stata omogenea tra le varie pazienti. Ulteriori studi sono necessari al riguardo.
In un recente studio svedese, l’agopuntura e’ stata praticata da levatrici che hanno fatto un corso di 4 giorni, concentrato sull’uso dell’agopuntura in travaglio. “E’ stato dimostrato che ” le donne che hanno ricevuto l’agopuntura avevano una probabilita’ ridotta del 50% di richiedere un’ epidurale durante il travaglio, e di usare altri metodi per diminuire il dolore, come ad esempio stimolatori nervosi, o impacchi caldi. Tuttavia, secondo un recente rapporto apparso sul British Journal of Obstetric and Gynecology, questo metodo non sembra aver un effetto sulla intensita’ e frequenza di dolore lamentata, “.
Le precedenti informazioni sono state ottenute dalle seguenti pubblicazioni. Se siete interessate ad ulteriori informazioni sull’agopuntura durante il travaglio, vi consigliamo le seguenti letture. Un ulteriore approfondimento sull’argomento puo’ essere fatto con l’aiuto del vostro ostetrico.
Gorski T, Does Acupuncture Affect Labor and Delivery? Sci Rev Alt Med 3(1):42-45, 1999. (c) 1999 Prometheus Books
Ramnero A, Hanson U, Kihlgren M Acupuncture treatment during labour–a randomised controlled trial. BJOG (England), Jun 2002, 109(6) p637-44
Eappen S, Robbins D., Nonpharmacological means of pain relief for labor and delivery, Int Anesthesiol Clini. 2002 Fall; 40(4): 103-14, Review
Murray Enkin, A Guide to Effective Care in Pregnancy and Childbirth, 3rd Ed., Oxford University Press, 2000